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L'amore per Madre Terra negli indiani d'America

 

Un profondo amore per la Natura e la conoscenza delle leggi spirituali che la sorreggono sono comuni all'esperienza degli indiani d'America e a quella degli antichi saggi indiani. Negli antichi testi indiani, quali i Purana, Madre Terra viene chiamata Bumi Devi e viene vista come un'importante aspetto dell'energia Divina che pervade l'intero universo. In tempi più recenti, ricordiamo alcuni splendidi canti di Tagore che hanno la capacità di evocare forse come nessun altro le qualità sottili e amorevoli della Natura e del Divino flusso d'amore che percorre e dà vita all'intero Creato.

 

PER VOI UOMINI BIANCHI NOI ERAVAMO SELVAGGI. Voi non avete capito le nostre preghiere. Non avete mai cercato per una volta di capirle. Quando noi cantavamo le nostre canzoni di lode al sole, alla luna o al vento, pregavamo idoli ai vostri occhi.

Senza capirci, e solo perchè il nostro modo di preghiera era diverso dal vostro, ci avete condannato come anime perse.

Noi vedevamo l'opera del Grande Spirito nella sua intera Creazione: nel sole, nella luna, negli alberi, nei monti e nel vento. Talvolta ci avvicinavamo a Lui per mezzo di quello che aveva creato. Questo era forse così male?

Io so che noi crediamo con tutto il cuore all'Essere Supremo, e la nostra fede è forse più forte di quella di tanti bianchi, che ci chiamano pagani. I selvaggi rossi furono sempre più intimamente uniti alla natura dei selvaggi bianchi.

La natura è il libro di quella Grande Forza che voi chiamate Dio e che noi chiamiamo Grande Spirito.

Tatanga Mani

Voi uomini bianchi pretendete che noi ariamo la terra, che tagliamo l'erba, che da questa otteniamo del fieno e lo vendiamo, affinché diventiamo ricchi. Voi uomini bianchi conoscete solo il lavoro. Io non voglio che i miei giovani uomini diventino uguali a voi. Gli uomini che lavorano sempre non hanno tempo per sognare, e solo chi ha tempo per sognare trova la saggezza.                                                             

Smohalla

Oh, Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento, il cui respiro dà vita a tutte le cose. Ascoltami; io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza, lasciami camminare nella bellezza, e fa che i miei occhi sempre guardino il rosso e purpureo tramonto. Fa che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce. Fa che sia saggio e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo. Aiutami a rimanere calmo e forte di fronte a tutti quelli che verranno contro di me. Lasciami imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia. Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per poter aiutare gli altri. Aiutami a trovare la compassione senza la opprimente contemplazione di me stesso. Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello, ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso. Fammi sempre essere pronto a venire da te con mani pulite e sguardo alto. Così quando la vita appassisce, come appassisce il tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna"
Bisonte che Cammina

Concedimi, o Grande Spirito, di imparare la lezione che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni sasso. Io voglio essere forte, non per dominare il mio fratello, bensì per combattere il mio più grande nemico: me stesso. Fai in modo che io possa essere sempre pronto a venire da Te con le mani pulite e lo sguardo lea- le. Così che, quando la mia vita finirà al calare del tramonto, il mio  spirito si presenti a Te senza onta.
Preghiera Cheyenne

LE COLLINE SONO SEMPRE PIU' BELLE delle case di pietra.

In una grande città la vita si riduce ad un'esistenza artificiale.

Molti uomini sentono ancora a stento la vera terra sotto i piedi, vedono ancora appena crescere le piante, eccetto che in vasi da fiori, e solo di rado lasciano dietro di sé le luci delle strade, per lasciar agire su di loro la magia di un cielo notturno cosparso di stelle.

Quando gli uomini vivono così lontano da tutto quello che il Grande Spirito ha creato, allora dimenticano facilmente le sue leggi.

Tatanga Mani

"Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non é chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi é chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. E' suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini,
il futuro dell'umanità".

Toro Seduto

Shri Ganesha